Repubblica Italiana

In nome del Popolo Italiano
Tribunale di Nuoro – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari
Decreto penale di condanna
(artt. 460 ss. c.p.p.)

Il Giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Nuoro;
letti gli atti del procedimento in epigrafe indicato, iscritto nel registro delle notizie di reato in data 1.4.2016;
esaminata la richiesta del Pubblico Ministero del 4.1.2017 con la quale si chiede l’emissione di decreto penale di condanna nei confronti di:
FRONGIA FABRIZIO, nato a Iglesias il 26/05/1980 residente a Musei (CI) in via Stazione n. 33;
difensore di ufficio Avv. Umberto Papandrea del Foro di Nuoro

IMPUTATO
del delitto di cui all’art. 595 c. 3 c.p., perché, comunicando con più persone, attraverso la stesura del libro “Le torri di Atlantide” – Identità e suggestioni preistoriche in Sardegna – edito da “Il Maestrale edizioni”, stampato nel settembre 2012, offendeva la reputazione dl giornalista e scrittore Sergio Frau.
In particolare, con riferimento all’opera “Le colonne d’Ercole, un’inchiesta” offendeva la reputazione dell’autore Sergio Frau inserendolo in una cerchia di “spregiudicati, falsari, illusionisti e visionari che agiscono tra dilettantismi archeologici e bassi interessi individuali”; affermando che il Frau aveva creato la sua opera come “tappa iniziale di un più vasto programma” che “va ben al di là del prodotto editoriale” insinuando “l’esistenza di fattori esterni”; ancora definendo il Frau “personaggio molto influente in ambito giornalistico” che “l’opera appare come una sorta di manifesto che deve aprire la strada a un nuovo filone di ricerca” “il rischio vale la candela”, “riuscirci un gioco che può valere tanto”, “i nodi verranno al pettine, ma intanto…”, “con il giornalista capace di intessere proficui rapporti con altre e ben più influenti istituzioni che operano nel comparto culturale”, “ma siamo poi sicuri che sia solo questo il motivo centrale, l’origine e il fine ultimo di queste fantasiose rielaborazioni?”, ed ancora “oppure questi incantevoli autoritratti sono anche, o nascondono, dell’altro, o potrebbero divenirlo”: effettuando un parallelismo tra il Frau e alcuni scrittori dell’Ottocento affermava: “in realtà, come abbiamo visto, anche nell’Ottocento queste suggestive narrazioni… raramente erano semplici storielle su cui riflettere il presente alla luce del passato. Hanno avuto certamente altre finalità e qualcuno con l’identità aveva già preso a giocarci: una carriera da migliorare, magari qualche soldo per riempirsi la pancia”.
Portata diffamatoria delle espressioni del Frongia che emerge inoltre, sempre in riferimento all’autore de “Le colonne d’Ercole, un’inchiesta”, dalle seguenti affermazioni: “la scarsa originalità dell’idea… si immagina uno tsunami, se meglio aggrada l’audience, e il gioco è fatto… ennesima atlanticheria… al solo fine di pubblicare le sue assurde teorie… meglio non toccare, siamo all’archeologia del catastrofismo… assurda identificazione… l’intrinseco valore scientifico dell’opera di Frau che come sappiamo è pressoché nullo… a tenere la lezione è Sergio Frau, mentre gli allievi sono i malcapitati studenti del Liceo Alberti… congerie di farneticazioni nuragologiche… o forse è possibile far mancare il palco sotto i piedi a questa Sardegna di avanspettacolo, mandare a gambe all’aria drammaturghi e sceneggianti… le tante forse troppe congetture sul passato dell’isola altro non sono che poderose invenzioni…” ed altre frasi del medesimo tenore.

Fatto aggravato perché commesso col mezzo della stampa.

In Nuoro 10/11/2012.

Ritenuto:
– che la responsabilità dell’imputato è dimostrata dalla CNR in atti;
– che la pena pecuniaria richiesta dal Pubblico Ministero, appare congrua e, pertanto, accoglibile;
– che la non menzione della condanna, nel certificato spedito a richiesta di privati, consegue ex lege;
Pena base: mesi 6 di reclusione; ridotta per il rito: gg. 90 di reclusione; convertita la pena detentiva con la corrispondente pena pecuniaria: € 22.500,00 (gg. 90 x € 250,00) di multa; PENA FINALE: € 22.500,00 di multa;
– Richiamate le avvertenze retroindicate;
Visti gli artt. 460 ss.c.p.p.

P.Q.M.

condanna il suddetto imputato, in ordine ai reati di cui sopra, alla pena di € 22.500,00 di multa, come sopra determinata. Pena sospesa nei termini e nei modi di legge.

ORDINA

l’esecuzione del presente decreto penale ove non venga proposta opposizione nel termine indicato nelle retrondicate AVVERTENZE
Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di competenza.
Nuoro, 13 giugno 2017

IL CANCELLIERE (firmato: Puddu)
Depositato in Cancelleria in pari data
IL CANCELLIERE (firmato: Puddu)


IL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI
Dr. Claudio Cozzella